Il pensiero computazionale e Scratch, un linguaggio potente e divertente per creare storie, codice e… videogiochi
Scrivere codice, saper parlare il “linguaggio delle cose”.
Problem solving – il pensiero computazionale è proprio la capacità di immaginare e descrivere un procedimento costruttivo che porti alla soluzione. Come imparare a parlare ci aiuta a formulare pensieri complessi, così il pensiero computazionale ci offre strumenti ulteriori a supporto della creatività. Per questo il pensiero computazionale è per tutti. (A. Bogliolo)
Competenze trasversali per apprendere, anche in modo ludico, un linguaggio rigoroso, creativo e in prospettiva fondamentale per tutti gli ambiti.
A partire dalla scuola primaria, fino all’Università e oltre 🙂
Si approfondiscono con esempi pratici e attività adatte all’età dei partecipanti le basi della programmazione e del pensiero computazionale utile in ogni disciplina.
Nel lab si progettano e realizzano videogiochi, storie e animazioni “da zero” con la piattaforma Scratch.
Laboratorio di 10-20 ore rivolto a 7+ 14+ 18+ e insegnanti
Discipline: italiano, inglese, arte, matematica, tecnologia, scienze, tutte
vedi intro e attività di coding sul blog didattico cenalab.it
Perché il coding??
- confidenza nel trattare la complessità
- perseveranza nel lavorare con problemi difficili
- tolleranza all’ambiguità delle informazioni e delle situazioni e abilità nel trattare con problemi definiti in modo incompleto
- capacità di comunicare e lavorare con gli altri per il raggiungimento di una meta comune e di una soluzione condivisa
- abilità nel trattare con aspetti sia umani che tecnologici, in quanto la dimensione umana (definizione dei requisiti, interfacce utente, formazione, …) è essenziale per il successo di qualunque sistema e progetto